Il Laboratorio Musicale del Graal
presenta

NEL SEGNO DEL GRAAL

TEATRO PICCOLO REGIO di Torino - 15 ottobre 2004

Con il sostegno della Regione Piemonte





E' con vero piacere che presento lo spettacolo "Nel Segno del Graal", un prezioso lavoro di ricerca musicale e culturale attraverso un viaggio nelle inesplorate dimensioni dei miti celtici.
La magia della musica del Laboratorio Musicale del Graal ci farà sognare e ci trasporterà nel mondo delle saghe antiche per farci rivivere valori e storie dimenticate.


Giampiero Leo
Assessore alla Cultura e all'Istruzione della Regione Piemonte


"SIAMO VIANDANTI ALLA RICERCA DEL GRAAL..."

Il Graal è un simbolo misterioso, apparentemente incomprensibile; eppure chi vi si imbatte si troverà prima o poi a seguirne le tracce e a mettersi in cammino, verso una ricerca mistica personale. Chi si incammina alla ricerca del Graal si trova proiettato in una dimensione al di là del conoscibile, in cui tutto sembra possibile, e dove sembrano non esserci più confini tra fantasia e realtà.
Il Graal, simbolo attorno al quale è sorta tutta la cultura e l'arte celtica, è la chiave per intraprendere un viaggio all'interno di se stessi e dell'universo, ed è quello che ha spinto un gruppo di artisti a mettersi in cammino verso un percorso creativo che nasce da un contatto con l'Invisibile, o dalla ricerca di esso.
Lo spettacolo "Nel segno del Graal" è il frutto di un incontro tra ricercatori che si fanno continuatori di un'espressione artistica che nel celtismo ha intravisto una tradizione ispirata al contatto mistico con l'esistenza, al Segreto che permea ogni cosa. Un'avventura iniziata qualche millennio fa e protesa verso il futuro. Un messaggio di speranza e un invito alla libertà.
Forse il Graal rappresenta l'esperienza evolutiva che è in ognuno di noi. Forse è una profezia in attesa del suo inevitabile compimento.
Forse è la comune intuizione del Graal che ci ha guidati e ci ha fatti incontrare, attori inconsapevoli di un misterioso copione già scritto, così come è stato per altri artisti, musici, letterati, manipolatori di immagini e suoni, tutti viandanti alla ricerca del Graal.

Rosalba Nattero


"NEL SEGNO DEL GRAAL"
UN VIAGGIO IN MUSICA, POESIA, IMMAGINI

"Uno spettacolo per raccontare una storia, la nostra storia, quella di tutti. Una storia fatta di gioia, dolore, grandi conquiste e oscuri abissi, ma soprattutto, una storia che tratta di una nascita e di una rinascita, di speranza e riscoperta di sé."

Stefano Milla


Le musiche del
Laboratorio Musicale del Graal
e le poesie di
Giancarlo Barbadoro
narratrici di una saga in cinque tappe:

LA CREAZIONE

LA PRIMA BATTAGLIA

LA CONSAPEVOLEZZA

LA BATTAGLIA FINALE

LA RINASCITA

La musica celtica è protagonista, inserita nella suggestiva cornice dello scenario costituito dalle proiezioni su multischermo di
Stefano Milla,
dalle scenografie di
Angela Betta Casale,
dalle rappresentazioni
degli attori.

Partecipano
i Cavalieri della Commenda (Genova)
e la Compagnia del Cardo e della Rosa (Torino)
e il Gruppo di danza celtica Triskel (Torino)

Nel Foyer è presente un'esposizione di quadri di
Angela Betta Casale


LA NUOVA TERRA

È l'alba del futuro.

Gli antichi dei sono scomparsi
per donarci un nuovo tempo.

Una nuova terra sorge dalla notte.
Nuove messi salgono verso il sole.

La memoria diventa il nostro presente.

Negli antichi segni leggiamo
la via della nostra libertà…


G. Barbadoro


E' NATO UN NUOVO MOVIMENTO CULTURALE

Il Laboratorio Musicale del Graal, insieme a musici, scrittori, pittori, poeti, registi, ha dato vita ad un nuovo movimento culturale che è stato battezzato "Nel segno del Graal". L'intento del movimento è quello di mantenere vive le radici culturali dell'antica tradizione europea e con esse i valori dell'uomo nel suo rapporto con la natura.
Il progetto collega insieme iniziative artistiche diverse, unite da una serie di valori e di impegni. Questi valori si ispirano ad un manifesto di cui gli Artisti sono firmatari, che parla del rispetto per la natura e per ogni forma vivente; della difesa delle culture native del pianeta ed in particolare della rivalutazione delle origini celtiche d'Europa; della libertà di ricerca senza vincoli di dogmi o pregiudizi; della fratellanza fra genti e specie; della necessità di un contatto mistico, diretto e personale, con il mistero dell'esistenza.


IL MANIFESTO DEL
MOVIMENTO CULTURALE
"NEL SEGNO DEL GRAAL"


IL LABGRAAL
SUI QUOTIDIANI...

"Anche Torino può essere culla di musica celtica. Il Laboratorio Musicale del Graal nasce attraverso la ricerca musicale dell'antico folklore popolare e il contatto con le tradizioni dei popoli tribali del pianeta. La spiritualità dei miti celtici ha ispirato le sonorità del gruppo, e attraverso la loro musica si può incontrare la filosofia che porta al contatto mistico con la natura, al rispetto per l'ambiente e per tutte le creature del pianeta."
Gino Steiner Strippoli- Il Giornale

"Una griffe illustre e seria, che basa il proprio spettacolo su una ricerca tanto appassionata quanto profonda e rigorosa nei confronti delle radici del suono nordico, ma pure delle altre tradizioni millenarie che rimandano al rapporto diretto tra uomo, terra, strumento, rito e spiritualità. Fondato da Rosalba Nattero, il Laboratorio Musicale del Graal accoglie anche l'arte poetica di Giancarlo Barbadoro, che punteggia con le sue parole lo scorrere della materia musicale. Scozia, Irlanda e Bretagna, dunque, ma pure area occitana, suggestioni in arrivo dai paesi Baschi e un importante percorso di avvicinamento alla cultura dei Nativi americani, compongono la geografia che quelli del Graal raccontano con originalità e perfezione strumentale".
Paolo Ferrari - La Stampa

"Il Laboratorio Musicale del Graal, una formazione che non ha mai nascosto i suoi interessi per gli aspetti più esoterici di un repertorio che si richiama alle leggende più remote della musica etnica e di quella celtica in particolare. Un filone che nel corso degli anni il gruppo ha approfondito fino a risalire alle sue radici sciamaniche. Melodie eteree che invitano alla meditazione, arie marziali e vivaci coreografie per feste pagane: ingredienti per forti suggestioni."
Elio Bussolino - La Repubblica

"La terza grande festica celtica di Carnac (Bretagna) ha avuto un incontestabile successo soprattutto dovuto alla scoperta del gruppo celtico italiano Laboratorio Musicale del Graal. Un gruppo formato da Rosalba Nattero, in cui la poesia del silenzio interiore si unisce all'espressione creativa della musica folkloristica."
Patrick Auffray - Ouest France

"È la splendida voce di Rosalba Nattero che cattura subito l'attenzione dell'ascoltatore. Sonorità morbide e coinvolgenti pervadono tutte le sue canzoni. Dagli echi del canto dei Nativi d'America, alle limpide melodie di Scozia, Irlanda, Bretagna, dalla voce della Nattero cresce lentamente un canto davvero particolare, un connubio tra ritmi cadenzati, parole ispirate ad antiche nenie indiane, insieme a limpidi suoni di inaspettate cornamuse. La coinvolgente musica del Laboratorio Musicale del Graal ha il sapore di terre verdi, di luoghi tranquilli e di vento che fischia tra le rocce. Musicisti di raffinata qualità con un repertorio composto da antiche ballate, danze popolari e suoni sciamanici, per percorrere un fantastico viaggio musicale."
Franca Cassine - Torino Cronaca

"Il Laboratorio Musicale del Graal: una delle formazioni storiche della musica celtica in Italia. Due anime per un ottimo sound".
Giorgio Calcara - Keltika

"I musicisti del Laboratorio Musicale del Graal muovono i loro passi verso formule conturbanti e progressive, per questo maculate di chiaroscuri di indubbia bellezza, dove la voce di Rosalba Nattero, una delle più limpide e incisive del settore, riesce a creare arabeschi di inusitata armonia."
Franco Vassia - Nobody's Land

"Il Laboratorio Musicale del Graal, una delle formazioni più rappresentative della musica celtica in Italia. In loro compagnia si prevedono momenti di alta emotività. Lo stile di Rosalba Nattero colpisce subito nel profondo, con una voce limpida e raffinata, perfettamente incastonata nel tessuto musicale."
Christian Amadeo - La Nuova Metropoli

"Le intense e penetranti sonorità del Laboratorio Musicale del Graal che hanno la capacità di trascinare il pubblico in un crescendo di emozioni, nascono anche dall'uso di strumenti musicali tradizionali. A questo si unisce un altro elemento che rende il gruppo una formazione unica: la presenza di Giancarlo Barbadoro, che unisce alla musica la poesia e il racconto del silenzio interiore."
Paola Meinardi - Luna Nuova

"La suggestiva atmosfera del mondo scozzese, irlandese e bretone, gli odori e la serenità delle feste celtiche, gli interventi poetici di Giancarlo Barbadoro: ogni concerto del Laboratorio Musicale del Graal è insieme un momento di riflessione, emozione, festa."
Serena Oggero - La Valsusa

"Il concerto del Laboratorio Musicale del Graal è stato un momento di sublime felicità che ha incantato profondamente i nostri cuori. La musica di questro ensemble rimarrà impressa come uno dei più bei momenti musicali a cui noi abbiamo mai potuto assistere."
Jean-Claude Gardais - Menhirs Libres (Bretagna)








Foto: Alberto Ramella


Giampiero Leo dopo aver presentato lo spettacolo consegna a Rosalba Nattero
la Targa della Regione Piemonte quale riconoscimento
dell'attività del Laboratorio Musicale del Graal


Un momento del concerto con la rappresentazione degli attori sullo sfondo


Rosalba Nattero


Alle spalle del Labgraal gli attori intorno alla coppa del Graal


Giancarlo Barbadoro legge una delle sue poesie


Un altro momento suggestivo dello spettacolo


Luca Colarelli davanti alle scenografie di Angela Betta Casale


Andrea Lesmo


Il momento della consegna della spada a Rosalba


Gianluca Roggero con la proiezione sullo sfondo di un quadro di Angela Betta Casale


Il Labgraal saluta il pubblico


Il regista Stefano Milla


Il gruppo di danza Triskel con Valentina Spano, Angela Betta Casale e Franco Nervo


I Cavalieri della Commenda di Genova e la Compagnia del Cardo e della Rosa di Torino


Il pubblico in sala