Il Cast


Gli interpreti: I musicisti del

Rosalba Nattero, Giancarlo Barbadoro, Luca Colarelli, Andrea Lesmo e Gianluca Roggero

I musicisti del LabGraal nelle vesti dei cinque viandanti alla ricerca delle tradizioni invisibili



Il Laboratorio Musicale del Graal è uno dei gruppi italiani di musica celtica che si è conquistato, a pieno diritto, un posto di rilievo sulla scena musicale internazionale. Una formazione di cinque musicisti spesso impegnati nella difesa delle minoranze culturali, nelle battaglie legate alla difesa dell'ambiente e dei diritti degli animali, nelle iniziative di solidarietà e per la Pace. Il LabGraal nasce attorno a Rosalba Nattero, una delle voci più limpide e incisive del panorama musicale celtico. Voce solista e ispiratrice del gruppo, ricercatrice, oltre che interprete, di musica dell'antico folklore popolare, Rosalba Nattero ha attuato un percorso di ricerca musicale che l'ha portata a contatto con le tradizioni dei Popoli tribali del pianeta e soprattutto con la tradizione celtica, di cui è appassionata da sempre. Il gruppo è promotore del progetto "Keltic Music", il cui obiettivo è quello di dare continuità al vero spirito della musica celtica, nato dall'esperienza dei Popoli naturali d'Europa, i Nativi europei.



La Keltic Music

La Keltic Music è la musica che nasce da culture europee tuttora vive e vitali che non si fermano al folklore ma sono l'espressione di un’avventura di vita e di libertà, proiettata verso il futuro e attuale in ogni tempo. La caratteristica tribale della Keltic Music evoca i suoni di altre culture native, come quelle degli Indiani d'America o dei Nativi australiani.
Culture profondamente legate tra di loro a cui il LabGraal dedica particolare attenzione. Il gruppo è infatti impegnato in una azione di solidarietà internazionale nei confronti dei Popoli Indigeni in collaborazione con le Nazioni Unite per la salvaguardia delle tradizioni e delle terre sacre dei Nativi.




Discografia

Il gruppo ha già al suo attivo 5 CD: "In The Stone Circle", "Samain" , "Northern Wind", "Sacred Land", e l'ultimo uscito "Dreaming", registrato in Australia. Inoltre ha realizzato il singolo "Mother Earth People" inciso con Daniel Zapata, musicista Nativo americano, in cui la musica celtica si incontra con le sonorità pellerossa. Il cd è dedicato alla montagna sacra degli Apache, Mount Graham.
I primi quattro sono raccolte di musica irlandese, scozzese, bretone, asturiana, basca, occitana, in cui il gruppo ha riversato l'esperienza musicale maturata nei paesi di area celtica da cui attinge per il suo lavoro. Dal recente tour in Australia che ha toccato con successo le principali città del continente è scaturito l'ultimissimo lavoro, "Dreaming", un cd realizzato allo "Studio 52" di Melbourne in collaborazione con Jida Murray-Gulpilil, musicista aborigeno australiano. In questo lavoro le sonorità aborigene si incontrano con la keltic music con effetti del tutto particolari.
Di imminente uscita è il nuovo album "Mother Africa", soundtrack del documentario "Ikonda" girato in Tanzania, in cui il LabGraal spazia tra le sonorità celtiche e quelle etniche con brani ispirati ai canti tradizionali africani.



Il LabGraal dal vivo

Il Laboratorio Musicale del Graal si è esibito nelle maggiori rassegne musicali di respiro italiano ed internazionale ottenendo sempre un grande successo di critica e di pubblico. Ne sono un esempio il tour in Australia, i Fest-Noz di Carnac in Bretagna di cui il LabGraal, unico gruppo non bretone, era l'ospite principale, le tre edizioni del Festival Celtique di Aosta, la rassegna Fairylands di Guidonia (Roma), l'appuntamento annuale di Colonia Sonora di Collegno, le edizioni della Festa Europea della Musica a Roma, il Festival Mind Body & Spirit di Londra, la rassegna "Meridemusica" in Svizzera, le edizioni di "Irlanda in Festa" di Torino, i numerosi concerti presso antichi castelli, borghi medievali o siti megalitici.
Il LabGraal ha inaugurato i concerti delle Universiadi di Torino 2007 con grande successo. Si era già esibito al Medals Plaza di Torino, il palco più grande d'Europa, in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, davanti a 9.000 persone.
Nell'agosto 2006 il LabGraal è stato protagonista di uno dei Fest-Noz più conosciuti e seguiti della Bretagna. Al concerto del LabGraal hanno assistito più di 3.000 persone con ampio risalto sui giornali del posto. Il lavoro del Laboratorio Musicale del Graal si estende anche al teatro: in collaborazione con il regista Stefano Milla il gruppo ha realizzato due spettacoli musicali/teatrali che hanno ottenuto un grande successo e il "tutto esaurito" presso il Teatro Piccolo Regio e il Teatro Nuovo di Torino. Con Stefano Milla il gruppo sta lavorando attualmente alla realizzazione del film "Shan", un lungometraggio film imperniato sul lavoro del LabGraal alla riscoperta del cuore antico dei Popoli naturali.



Note Biografiche

L'evoluzione musicale della band è avvenuta a contatto con i luoghi che maggiormente l'hanno ispirata in campo artistico: Scozia, Irlanda, Bretagna, suonando nei Ceilidh irlandesi e scozzesi e nei Fest-Noz bretoni insieme a musicisti del posto.
La nascita ufficiale del gruppo è avvenuta a Londra nel 1986, in occasione della manifestazione "Mind, Body & Spirit". L'idea tuttavia era già nata alcuni anni prima, dall'incontro degli interessi di Rosalba Nattero con quelli di Giancarlo Barbadoro, che si univano nella comune ricerca sul Graal. Nel Laboratorio Musicale del Graal si delineavano così, fin dalla sua nascita, le due anime che oggi lo contraddistinguono, una riferita all'espressione creativa della musica popolare e l'altra alla poesia del contatto con la natura.
Dall'incontro con Andrea Lesmo, bouzuki e tastiere, Luca Colarelli, cornamusa, arpa e chitarra, e Gianluca Roggero, percussioni, è scaturita una profonda e appassionante collaborazione che ha portato il gruppo alla definizione di uno stile del tutto particolare nell'ambito della musica celtica. Nel gruppo Giancarlo Barbadoro partecipa in qualità di flautista e di poeta, arricchendo il lavoro del LabGraal di un aspetto intimista e interiorizzante.





Il Regista: Stefano Milla

Stefano Milla nasce a Torino nel 1968.
Partecipa per la prima volta ad un Festival cinematografico nel 1985. In seguito collabora a diverse produzioni indipendenti in qualità di attore e aiuto regia.
Negli anni successivi concorre presso numerosi Festival cinematografici europei con lavori autoprodotti. Nel 1992 il suo lungometraggio video "ARMAGHEDON" ottiene la distribuzione in Home Video.
Nel 1993 realizza il suo primo cortometraggio in pellicola vincendo il Primo Premio Spazio Italia presso il Festival Internazionale Cinema Giovani di Torino.
Il premio gli consente la realizzazione di altri cortometraggi in pellicola che ottengono la distribuzione presso i maggiori network televisivi.
Dal 1995 realizza diverse trasmissioni televisive in qualità autore e regista presso numerose emittenti locali del nord Italia, fino ad ottenere, dal 1998, la messa in onda nazionale sul network ITALIA 7 di una miniserie da lui creata.
Nel 1997 e 1998 realizza due cortometraggi di ambientazione medievale che gli consentono, nel 1999, di ottenere i finanziamenti necessari alla produzione del suo primo lungometraggio in pellicola: "LA VIA DELLA GLORIA".
Nell'agosto del 1999 realizza il documentario "NA MUNGU ZAIDI", in Kenya. Nei primi mesi del 2000 produce un video sulla scherma ed il combattimento medievale e realizza un cortometraggio: "JING", con il quale ottiene il terzo premio al festival "Anteprimannozero" di Bellaria.
Il 20 aprile 2001 si tiene con successo l'anteprima nazionale de "LA VIA DELLA GLORIA" che segna il suo definitivo esordio nel lungometraggio.
Il film esce nelle sale nel luglio del 2002 e partecipa ai premi David di Donatello e Ciak d'Oro. Collaborando con enti pubblici e fondazioni private, realizza diversi video legati alle iniziative sul territorio e la valorizzazione di complessi monumentali, organizzando anche eventi live ispirati ai "son et lumière".
Negli ultimi mesi dello stesso anno apre la società di produzione "abXentium", grazie alla quale produce e distribuisce cortometraggi di giovani esordienti, tra cui il pluripremiato cortometraggio "Colpevole Fino a Prova Contraria" del regista tunisino Hedy Krissane, che ottiene anche la selezione all'ultima edizione del Festival di Cannes.
Collaborando con il Laboratorio Musicale del Graal crea due spettacoli teatrali ispirati alle antiche saghe celtiche grazie ai quali arriva a realizzare il "tutto esaurito" presso i teatri Piccolo Regio e Teatro Nuovo di Torino.
Nei primi mesi del 2005 conclude il cortometraggio "CLAANG: L'ORIGINE", preludio di un nuovo lungometraggio di genere fantasy. Il cortometraggio viene accettato dal Dragon*con Film Festival di Atlanta, presso il quale riscuote ampio successo.
Dopo l'esperienza oltreoceano gira un "thriller" utilizzando interamente attori americani e realizza un nuovo cotrometraggio fantasy prodotto con il sostegno della Film Commission: "Claang: the Game", attualmente in fase di postproduzione.


FILMOGRAFIA

Lungometraggi:
ARMAGHEDON (Video - 96' - 1991)
LA VIA DELLA GLORIA (35 mm - 90' - 2001)

Cortometraggi:
IL VERO NOME (Video - 7' - 1985)
LA SFERA DI CRISTALLO (Video - 63' - 1987)
REGULUS (Video - 56' - 1988)
TELECASA (Video - 23' - 1988)
DEVIL (Video - 12' - 1991)
TIAN (16 mm - 5' - 1993)
LAO (16 mm - 6' - 1994)
MUTAZIONI (16mm - 3' - 1994)
DIES IRAE (35 mm - 8' - 1997)
IL TERZO STRATO (35 mm - 10' - 1998)
JING (Video - 9' - 2000)
AFTERHOUR (Video - 10' - 2004)
CLAANG: THE ORIGIN (Video - 5' - 2005)
THE BRUTAL FELLOW VICTIM (Video - 18' - 2006)
CLAANG: THE GAME (Video - 20' - 2006)

Documentari:
SONO GIA' MORTI (Video - 14' - 1992)
NA MUNGU ZAIDI (Video - 26' - 1999)
THE ART OF MEDIEVAL FENCING (Video - 26' - 2000)
QUATTRO PASSI NELLA STORIA (Video - 18' - 2000)
CRONOVISORE: LA MACCHINA CHE SVELA IL PASSATO (Video - 50' - 2002)
STORIE, LUOGHI E LEGGENDE DEL SOTTOSUOLO PIEMONTESE (Video - 36' - 2005)