"Abbiamo partecipato volentieri a questo film perché parla di un viaggio nel tempo, argomento che ci appassiona e su cui noi del Laboratorio Musicale del Graal dibattiamo spesso.
In fondo, anche noi facciamo dei viaggi nel tempo: quando andiamo in Scozia, in Irlanda, in Bretagna sembra veramente di fare un salto temporale e dimensionale. Ci sono certe situazioni, certe musiche, le tradizioni che stanno intorno a queste musiche, che sembrano non appartenere più al nostro tempo, eppure sono ben vive e hanno ancora molto da dire all'uomo di oggi.
Noi del Laboratorio del Graal abbiamo iniziato per gioco, per passione, per divertimeno. Poco a poco è diventato anche un impegno: l'impegno di conservare musiche e tradizioni che secondo noi non devono andare perdute, perché fanno parte del nostro bagaglio, delle nostre origini, delle nostre radici.
La musica celtica reca in sé un messaggio: un messaggio di libertà, di avventura. Porta ad un contatto intimo con la natura. Cose che non possiamo dimenticare, perché fanno parte di noi. Hanno coinvolto noi e vedo che coinvolgono tantissime altre persone, evidentemente è un messaggio che abbiamo dentro. E che non dobbiamo dimenticare".

Rosalba Nattero