Dal folk celtico al punk
MUSICA IN CASTELLO
Sabato 15 Luglio

Fra incroci etnici e antiche tradizioni. Con “Laboratorio del Graal” e “Ziringaglia”

Sabato una serata dedicata al folk di natura celtica, ma non solo. Protagonisti due gruppi nostrani. Apriranno i “Ziringaglia”, di ispirazione rom, a seguire “Il Laboratorio Musicale del Graal”, forse la maggiore espressione italiana di questo genere. Da non perdere.
Una serata dedicata al folk celtico ma anche ad altre tradizioni, agli incroci etnici e alla voce del passato. Sabato 15 luglio, come sempre a partire dalle 21, sul palco montato in Castello si esibiranno gli “Ziringaglia” e, a seguire, il “Laboratorio Musicale del Graal”, probabilmente la più importante realtà italiana nella promozione e nella ricerca attorno alle sonorità celtiche. Nato a Londra “da un sogno”, come piace raccontare alla sua leader Rosalba Nattero, il “Laboratorio Musicale del Graal” è composto inoltre da Giancarlo Barbadoro (flauti), Luca Colarelli (cornamusa, chitarra, arpa), Andrea Lesmo (bouzuki, tastiere) e Gianluca Roggero (tamburi). Ha all’attivo tre Cd, “In the Stone Circle”(1994), “Samain” (1996) e il recente “Northern Wind” (1999) grazie ai quali si è guadagnato una fama europea, tanto più solida perchè il suo impegno nella musica celtica è al riparo da qualsiasi sospetto “modaiolo”: era infatti il 1986 quando i cinque componenti davano via al “progetto” attorno al tema del Graal (ma si chiama “Club della Grotta di Merlino” L’associazione fondata dalla Nattero per riunire gli appassionati del genere). Da qui, a poco a poco, il gruppo ha precisato il suo ambito di interesse nello studio della sonorità antiche e delle culture dimenticate e, anche, nella ricerca di una spiritualità ormai in via di estinzione, nella musica e non solo. Nei loro spettacoli, musiche provenienti da tutti i paesi celtici, dalla Scozia alla Bretagna, dai Paesi Baschi e Occitani alle Asturie e Galizie.

“L’INFORMATORE” di Vigevano
Giovedì 13 Luglio 2000