LABORATORIO MUSICALE DEL GRAAL Una musica per l’Europa

Il Laboratorio Musicale del Graal, uno dei maggiori gruppi italiani di musica celtica, ha raggiunto a buon diritto un posto di rilievo nel panorama musicale europeo. Il gruppo ha già al suo attivo tre cd, In the Stone Circle, Samain e il recentissimo Northern Wind, tre veri e propri gioielli che ripropongono in chiave nuova ed affascinante le antichissime e spesso sconosciute musiche, le canzoni e ballate della tradizione irlandese, scozzese, bretone e in generale dell’area celtica. Nato nel 1986, quando il celtismo non era ancora una moda ma un movimento culturale amato da pochi, il Laboratorio Musicale del Graal si è esibito con grande successo di critica e di pubblico nelle maggiori rassegne musicali a livello europeo: per esempio le tre edizioni del Festival Celtique ad Aosta, la Festa Europea della Musica a Roma, il Festival mind Body & Spirit di Londra e durante i Saloni della Musica torinesi. I cinque musicisti sono anche dei ricercatori, impegnati nello studio di civiltà, musiche e spiritualità antiche e dimenticate, e non è un caso se ad ogni loro concerto vengono associati degli eventi culturali di grande interesse. Questo comune spirito di ricerca è sicuramente una delle componenti che hanno contribuito a creare un’armonia rara e perfetta tra di loro: armonia che durante ogni concerto viene percepita e condivisa dal pubblico entusiasta e affascinato. Leader del gruppo è Rosalba Nattero, dalla voce potente ed entusiasmante: è proprio grazie ai suoi studi e ai suoi viaggi che tante canzoni, filastrocche e ballate vengono riscoperte e riproposte. Giancarlo Barbadoro con il suo flauto sciamanico rappresenta la parte meditativa ed intimista della musica celtica: artista e studioso, è unito alla Nattero anche dalla comune ricerca culturale e spirituale del Graal, Luca Colarelli, voce di controcanto del gruppo, si esibisce con la cornamusa ed eccellente anche con al chitarra e l’arpa celtica. Andrea Lesmo padroneggia con rara maestria sia l’antico bouzuki che le moderne tastiere elettroniche, mentre Gianluca Roggero è il signore dei tamburi, strumenti particolarissimi dal suono profondo ed emozionante. Inoltre durante ogni concerto, un gruppo di ballo esegue le antiche danze e coinvolge allegramente il pubblico entusiasta, perchè tutto sommato la filosofia del gruppo è proprio questa: la musica come divertimento, conoscenza e comunicazione per tutti.

“Celtica” gennaio 2000